Ciao!
In uno dei miei ultimi post ho parlato della moka <clic>, ora è il momento di un croissant, un cornetto, o di una brioche. Proprio il cornetto, insieme al cappuccino è diventato un simbolo della colazione italiana. Ormai per tutti, croissant, cornetto e brioche sono la stessa cosa, ma in realtà non è così. Scommetto che ti starai chiedendo: “cosa hanno di diverso tra loro?”.

Ed è presto detto, ma partiamo dall’inizio.
Il croissant francese in realtà ha origini austriache e anche noi polacchi abbiamo messo la nostra parte nella sua creazione!

Il croissant è preparato con un impasto a base di farina, acqua, burro e una piccola quantità di zucchero e lievito. Nei croissant, prima della cottura viene spalmato sopra un po’ di tuorlo d’uovo in modo da ottenere un colore più dorato, e a causa della mancanza di uova nell’impasto, hanno un gusto burroso unico.

E così dalla Francia ci stiamo trasferendo nella soleggiata Italia… dove inizia il casino.
Il cornetto italiano differisce dal croissant francese per l’aggiunta di uova all’impasto. A differenza del suo fratello francese, il cornetto è disponibile in molte varietà. Possiamo trovare il cornetto classico vuoto, oppure ripieno con crema pasticcera, cioccolato, marmellata di albicocche o di lamponi.


La vera brioche italiana, invece, assomiglia ad un piccolo pandorino rovesciato con una piccola palla di pasta in cima. È preparato con gli stessi ingredienti del cornetto. Per la cottura delle brioche invece vengono utilizzati più zucchero e burro, rendendone la pasta di consistenza diversa rispetto a quella del cornetto. Quest’ultimo risulta più croccante.

La brioche infine viene anche farcita con crema pasticcera, marmellata o cioccolato.
Ma non preoccuparti, qualunque scelta tu faccia, la colazione è assicurata, sopratutto se accompagnata da un buon cappuccino!
A presto!