Ciao!
Oggi voglio farti conoscere un nuovo posto. Un meraviglioso posto. Sto parlando di Conegliano e Valdobbiadene, la terra del Prosecco!
Ho scoperto questo territorio un anno fa, grazie ad un articolo dove veniva raccontato come questo territorio sia stato inserito nel 2019 all’interno della lista dei siti Patrimonio dell’umanità UNESCO.

Ho deciso di andarci lo scorso ferragosto, per trascorrere una giornata in mezzo alla natura e alle colline.
STORIA
Le prime testimonianze scritte delle due cittadine di Conegliano e Valdobbiadene si hanno dopo l’anno mille. Nascono come borghi medievali dove le attività artigianali furono incentivate grazie alla presenza di monasteri e abbazie della zona. La maggiore testimonianza del periodo medievale è il Castello di Conegliano che sorge sulla sommità del Colle di Giano. Durante questo periodo il territorio subisce l’invasione di diverse potenze, fino ad arrivare all’invasione Napoleonica nel 1800, a quella asburgica nel 1813, fino all’annessione al Regno d’Italia nel 1866. Conegliano e Valdobbiadene diventano uno dei teatri principali della Prima Guerra Mondiale; ricordiamo l’invasione austriaca dopo la disfatta dell’esercito Italiano a Caporetto.
STORIA DEL PROSECCO
La viticoltura è diffusa nel territorio di Conegliano e Valdobbiadene fin dai tempi antichi. Si hanno testimonianze di questa attività fin dal IV secolo.
Si racconta che nel 1574 al passaggio di Enrico III Re di Polonia, che si recava a Parigi per essere incoronato Re di Francia, la comunità di Conegliano fece sgorgare per un giorno intero dalla fontana del Nettuno il vino bianco dei colli.
Nel 1754 Aureliano Acanti nel suo “Il Roccolo”, Ditirambo cita il “Prosecco”. È la prima testimonianza scritta del nome.
“Ed or ora immolarmi
voglio il becco
Con quel melaromatico
Prosecco”
Nel 1876 viene fondata la Scuola Enologica di Conegliano, prima del suo genere in Italia.
Negli anni ’30 si delineano per la prima volta i confini dell’area di produzione del Prosecco. Essi corrispondono agli attuali confini della DOCG Conegliano Valdobbiadene.
Nel 1966 viene istituita la Strada del Prosecco, prima strada del Vino riconosciuta in Italia.
Il 2 Aprile 1969 arriva il riconoscimento a Denominazione di Origine Controllata per il Prosecco prodotto nei 15 comuni tra Conegliano e Valdobbiadene.
QUANDO VISITARE? QUANTO RESTARE?
Il periodo migliore per visitare il territorio di Conegliano Valdobbiadene è sicuramente tra maggio e ottobre, per riuscire a godersi totalmente la bellezza del paesaggio con il clima ideale.

Quanto restare? Secondo me da un giorno a una settimana. Un giorno è il tempo minimo per riuscire a visitare con calma le due cittadine, e per percorrere la famosa Strada del Prosecco e godere del suo bellissimo paesaggio. Volendo in una giornata è anche possibile visitare e vivere un’esperienza unica in una delle tante cantine locali nelle Valli del Prosecco, dove è possibile degustare il miglior Prosecco DOCG.
Ma per chi volesse trascorrere qualche giorno in più tra cibo, vino e relax è possibile soggiornare in uno dei tanti agriturismi della zona, con delle viste meravigliose sulle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.

COME ARRIVARE
Sicuramente il mezzo più comodo per riuggiungere Conegliano e Valdobbiadene è la macchina. Una volta raggiunta Venezia il mio consiglio è quello di arrivare a Conegliano con l’autostrada A27 direzione Belluno. Una volta visitata la località di Conegliano è possibile raggiungere Valdobbiadene tramite la Strada Provinciale 34.
Da Venezia la durata è di circa un’oretta, mentre da Treviso è di circa 30 min.
E’ possibile inoltre raggiungere Conegliano dalla stazione di Venezia Santa Lucia tramite treno regionale o regionale veloce.
ALLOGGIO

La mia permanenza in questo bellissimo territorio è stata solo di un giorno, ma come già detto ci sono tantissimi agriturismi e strutture ricettive pronti ad ospitarti per farti vivere un’esperienza unica. Di seguito ti lascio i link per i migliori agriturismi selezionati da Booking.com <clic>.
COSA VEDERE?
Sicuramente non potete perdervi la Strada del Prosecco. Unica nel suo genere, dove puoi ammirare il panorama delle colline di Valdobbiadene, uniche al mondo per la sua particolare bellezza e conformazione.

Il mio consiglio è quello di perderti tra i vigneti, i borghi e le cantine di questa zona e abbandonarti alla degustazione del magnifico Prosecco.
LE CANTINE

Le più famose e le migliori cantine:
Azienda Vinicola Mionetto – https://it.mionetto.com/it
Carpenè Malvolti – https://www.carpene-malvolti.com/ita/
Villa Sandi – https://villasandi.it/
Bisol, Santo Stefano – https://www.bisol.it/
PDC Cartizze – https://cartizzepdc.com/it/
Cantina San Gregorio – https://proseccosangregorio.it/
Spero di averti convinto di visitare questi magnifici posti. Sicuramente non devo convincere gli amanti del prosecco, poiché per loro è sicuramente una tappa obbligatoria.
A presto!